Il Micam 100 è in pieno svolgimento. Nella mattinata di ieri è infatti iniziata l’edizione tanto attesa della più importante fiera del calzaturiero, che si concluderà domani prima di dare l’appuntamento a febbraio 2026 con l’edizione 101. Main Service propone una panoramica su quanto stia andando in scena in queste ore a Fiera Milano.
Micam 100 : un traguardo da celebrare
Il Micam ha aperto ieri mattina i battenti della centesima edizione, dedicata alla PE 2026. Come la precedente, anche per il Micam 100 la campagna comunicazionale è Game Changers. La campagna, sviluppata da Next Different, celebra gli operatori del settore calzaturiero, conservatori del sapere artigianale, ma dallo sguardo rivolto al futuro.
Un futuro che è allo stato attuale ricco di aspettative: nella tre giorni espositiva, sono attesi 30.000 buyers da oltre 150 paesi. Numeri certamente importanti, come importante è anche il numero delle edizioni raggiunte dalla più importante fiera internazionale del settore calzaturiero. Un traguardo di tutto rispetto, che merita essere celebrato.
La giornata di ieri si è infatti aperta con un gesto simbolico, la presentazione del francobollo ordinario dedicato alle Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy. Il Ministro delle imprese e del Made in Italy Alfonso Urso, inizialmente atteso per l’apposizione del timbro, ha presenziato tramite video messaggio. Non sono però mancate rappresentanti istituzionali, come il Senatore Maurizio Gasparri, che ha partecipato alla cerimonia inaugurale insieme a Giovanna Ceolini, Presidente Micam ed Assocalzaturifci, Matteo Zoppas dell’Agenzia ICE, Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano e Barbara Mazzali, Assessore Regione Lombardia.
La cerimonia inaugurale, con la presentazione ufficiale del francobollo ed il taglio del nastro, ha suggellato l’inizio della centesima edizione del Micam, sottolineandone il ruolo, sia attuale che storico, di supporto alla qualità della produzione italiana.
Proprio il ruolo storico della fiera, è celebrata all’interno del Padiglione 1, con la mostra 100 Steps into the Future. Non una semplice retrospettiva, ma una vera e propria esperienza immersiva, che racconta attraverso foto e video la storia del Micam e della calzatura degli ultimi 50 anni. Oltre che attraverso le immagini, sono esposti 5 coppie di modelli, uno lifestyle ed uno tecnico-sportivo. I 10 modelli, una coppia per ogni decennio, raccontano la storia del legame tra il Micam e la calzatura.
Micam 100, aria di rinnovamento
Se da un lato il Micam 100 celebra la propria storia, dall’altro non mancano novità. Circa le aree espositive, la centesima edizione del Micam propone, al fianco delle le tre aree Everyday, Contemporary e Premium normalmente presenti, un’ulteriore sezione. L’area Cosmopolitan, presente al padiglione 5, propone 34 aziende internazionali per far conoscere stili e tendenze globali.
Un ulteriore cambiamento riguarda un altro elemento caratteristico del Micam, il Micam-X. Lo spazio dedicato a seminari e temi rilevanti del settore, passa sotto la direzione di Wired Italia. La collaborazione con la fiera, ha rinnovato il palinsesto e cambiato il nome dell’hub informativo in Micam Next. Il logo Next campeggia al centro dell’area, sostituendo la X che caratterizzava l’area centrale del Padiglione 1. Tutti gli appuntamenti del Micam Next, presente al Padiglione 1, sono consultabili a questo link. Sempre al Padiglione 1, è presente Trends & Material, l’area che propone materiali, componenti ed accessori che caratterizzano Futurekind, il trend della PE 2026, presentato nel precedente articolo.
Il futuro è nelle mani dei giovani
Parlare di futuro al Micam, vuol dire parlare non solo di tendenze e novità strutturali, ma soprattutto di giovani. Anche al Micam 100, sono presenti le aree Emerging Designer, Italian Start Up e Future Of Retail.
Emerging Designer
Nuovi 12 designer per l’8° edizione del progetto Emerging Designer. La centesima edizione del Micam presenta gli stilisti che esporranno le proprie creazioni anche all’edizione 101 in programma a febbraio 2026.
Il Padiglione 1 accoglie il nuovo il layout che si presenta come un’enorme serra per simboleggiare la volontà di coltivare i 12 talenti. Pavimento glitterato e pareti bianche unitamente a dettagli azzurri e fiori stilizzati, accolgono le creazioni dei partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Tra questi, 4 italiani: Lancialy Milano, co-fondato da Chiai Lin, che presenta modelli urban style caratterizzati da estetica minimalista e materiali di alta qualità; Apice, di Zarina Pistonesi, con modelli artigianali realizzati a mano in Italia con tecniche tradizionali; Le Signe, brand emergente dal design contemporano particolarmente attento allo stile e all’identità distintiva, dallo spiccato impegno verso la sostenibilità, e Servati, che presenta sneaker 100% riciclabili realizzate con stampa 3D, tanto ecologici quanto performanti.
A completare il quadro delle aziende dell’area europea, altre quattro aziende. Le Plagiste è il brand rilanciato nel 2022 dai co-founder Simon Michel e Rodolphe Stephan, che propone calzature eleganti e casual ispirati al vivere francese e alla Costa Azzurra; l’irlandese Brog della designer brasiliana Danieli Bergin, che unisce l’heritage irlandese all’artigianalità e all’ambiente, con modelli che mescolano tradizione ed innovazione. Dall’Olanda Sassy Icon, creato da Michelle Schager, propone prodotti dal design audace e consapevole dedicate all’empowerment femminile. Marco Castelli Collection, del siciliano Marco Castelli, presenta modelli caratterizzata da un’estetica sofisticata con particolare attenzione e dettagli e qualità dei materiali.
Oltre i confine europei, la giuria di Emerging Designer ha selezionato altri quattro brand. Tra questi, i due coreani Nuosmiq e Then, con il primo specializzato in calzature genderless dal design sostenibile ed il secondo che sviluppa scarpe fatte a mano dal design classico e contemporaneo. Forte connotazione etnica per gli altri due brand, il peruviano Cannella Brand Shoes ed il nigeriano Wuman. Entrambi i brand fanno largo uso di materiali locali e tecniche tradizionali.
Future of Retail
Sempre al Padiglione 1 è presente Future of Retail, l’area che trasla il tema dell’innovazione dalla scarpa al punto vendita, presentando le soluzioni innovative proposte da sei aziende internazionali.
Wov Labs è una piattaforma Web3 che utilizza tag NFC e blockchain per il proprio Passaporto Digitale. Il sistema consente di attribuire un’identità digitale verificabile ad ogni calzatura, arricchita di informazioni come materiali ed origine.
SizeWise, start up irlandese,nata nel 2022 come spin-out dell’University College Dublin, presenta al Micam 100 una soluzione sizing AI per calzature. La proposta di SizeWise consente di scansionare i piedi tramite smartphone, ottenendo previsioni accurate in millimetri delle taglie, così da ridurre i resi.
Weev è una piattaforma cloud, che ha digitalizzato interamente il processo di creazione del settore calzaturiero grazie ad integrazioni API con sistemi ERP, PLM ed Asset 3D, consentendo la comunicazione e la collaborazione all’interno della filiera.
Yocabe è una piattaforma e-commerce in grado di gestire la presenza delle calzature su più marketplace globali, tramite cataloghi smart, prezzi ottimizzati e logistica personalizzata.
MagicStore è un gestionale in cloud dedicato ai negozi del fashion, in grado di digitalizzare e centralizzare i processi di vendita. L’azienda integra in tempo reale negozi fisici, e-cmmerce e marketplace offrendo una gestione unificata di magazzino catalogo ed ordini.
1956 Individuals ha invece sviluppato grazie all’AI, commessi personalizzati capaci di interagire con i clienti, facendo leva sull’aspetto emotivo e relazionale, in grado di fidelizzare il cliente ed ottimizzare la performance del punto vendita.
Italian Start Up
Al Padiglione 3 è presente Italian Start Up, l’area dedicate alle giovani Start Up Italiane, nata dalla collaborazione con ICE e MAECI. Le tre aziende presenti al Micam 100 sono NEXT Milano, Stev’s e YU.SH.
NEXT Milano presenta calzature che spaziano dal lavoro al tempo libero, dal lyfestyle allo sport. La calzature sono realizzate con stampanti 3D senza per questo perderne in comfort e traspirabilità.
La stampa 3D è il sistema adottato anche da YU.SH, azienda fiorentina che aggiunge sensori IoT e tecnologie di elettrostimolazione tramite app Bluetooth alle solette per ottimizzare il benessere fisico.
A completare la triade, Stev’s, il brand torinese nato nel 2022 con spiccata attenzione verso la sostenibilità. L’azienda propone in fiera la collezione Legacy, scarpe sportive del passato realizzati con materiali innovativi, come tomaie ottenute da scarti di bucce e torsoli di mela e suole in gomma 100% biodegradabile.
In attesa dei risultati
Come anticipato in apertura di articolo, la giornata di domani sarà quella conclusiva del Micam 100. Nel prossimo articolo analizzeremo risultati ed esiti di questa tre giorni dedicata al calzaturiero. Appuntamento tra 15 giorni su www.mainservice.it e buona fiera a tutti.

