+39 081 520 61 71 amministrazione@mainservice.it

Nel primo trimestre 2023, Assocalzaturifici ha posto l’accento sul tema della Responsabilità Estesa del Produttore, argomento centrale dell’attuazione dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Anche in ragione dell’impegno profuso relativamente al progetto VCS, l’Associazione ha patrocinato numerosi momenti di confronto. In particolare ha dedicato focus alle linee guida a cui attenersi per esportare in paesi della Comunità Europea.

Prosegue quindi il percorso avviato dall’Associazione nella seconda metà del 2022. Da settembre infatti Assocalzaturifici, in collaborazione con ICE, ha proposto workshop dedicati alle esportazioni in Germania Francia ed Austria.

Cos’è il regime di Responsabilità Estesa del Produttore

All’inizio dell’anno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha varato lo schema di decreto del regime di Responsabilità Estesa del Produttore. Il regime interesserà i produttori della filiera dei prodotti tessili di abbigliamento, calzature, accessori pelletteria e tessili per la casa.

I produttori a cui si riferisce il decreto, sono tutti coloro che provvedono all’immissione della merce sul mercato.  Il regime di responsabilità nasce per assicurare la responsabilità finanzia ed operativa della fase del ciclo di vita in cui il prodotto diventa un rifiuto.

La ratio del decreto si basa sui quattro principi che caratterizzano i recenti atti, legislativi e non, volti a spingere la sostenibilità europea. Si tratta del principio di precauzione, dell’azione preventiva, della correzione alla fonte e del “chi inquina paga”.

L’efficientamento dell’economia circolare, è infatti un tema centrale all’interno dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Oltre l’abbattimento del 55% delle emissioni di anidride carbonica, tra gli obiettivi dell’agenda rientra una diversa gestione dello smaltimento dei prodotti. In particolare si intende destinare il 10% dei materiali di scarto alle discariche, il 65% al riciclo e valorizzare il restante 25%.

La regolamentazione in oggetto incentiva quindi le aziende ad individuare nuovi criteri nella concezione dei prodotti e ad innovare quelli esistenti.

Compito del produttore sarà infatti utilizzare materiali sostenibili, garantire la durabilità del prodotto e un suo uso multiplo, ridurre la quantità di rifiuti e scarti, prevedere come il prodotto potrà essere riciclato e minimizzare la diversità dei materiali.

Il decreto mira inoltre ad eliminare il fenomeno del greenwashing, ossia quel modello di comunicazione aziendale in cui c’è squilibrio tra sostenibilità dichiarata e reale esercizio posto in essere.

Al Micam il punto sul regime di Responsabilità Estesa del Produttore

Le novità relative al regime di Responsabilità Estesa del Produttore, sono state presentate da Assocalzaturifici in collaborazione con BDO, durante la 95° edizione del Micam.

Dal palco del Micam-X, l’Associazione ha fatto il punto sugli adempimenti per le aziende, sui campi di applicazione e sulle corrette modalità di etichettatura. Inoltre ha presentato le conclusioni sul rapporto del Centro comune di ricerca UE, Harmonised Labelling of Waste Receptacles with Matching Product Labels.

Il rapporto del 7 febbraio sottolinea come l’introduzione nella comunità europea di etichette armonizzate, consentirebbe un beneficio rispetto ad uno scenario business-as-usual.

Il motivo sarebbe da ricercare nelle informazioni riportate sull’imballaggio del prodotto e sui bidoni utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Elementi basilari per favorire una raccolta differenziata ad hoc ed evitare lo spreco di risorse e la confusione tra i consumatori attualmente vigente.

All’interno del rapporto, è stato inoltre offerto un focus sulla responsabilità del produttore per quanto riguarda gli imballaggi ed i prodotti tessili in Francia.

Alla presentazione al Micam, Assocalzaturifici ha fatto seguire altri incontri. Il 6 aprile Assocalzaturifici ha promosso un webinar dedicato agli esportatori in Spagna e UK con focus sulla Plastic Tax. Nel webinar del 20 aprile, si è invece parlato degli adempimenti REP in vigore in Austria, Germania e Spagna.

I giovedì formativi di Assocalzaturifici

I rapporti internazionali sono stati il tema portante anche di altri appuntamenti promossi da Assocalzaturifici. In un anno che sembra destinato ad accogliere importanti rivoluzioni doganali, Assocalzaturifici ha promosso tra febbraio e marzo, incontri dedicati a tali cambiamenti.

Numerosi i temi trattati nei webinar, che allargano quindi l’attività dedicata agli imballaggi e alle esportazioni in tema di Responsabilità Estesa del Produttore.

Finora si sono svolti 3 appuntamenti: il 9 febbraio il tema ha interessato l’applicazione delle novità introdotte dal codice doganale unionale relativamente all’origine delle merci. Il 23 febbraio, il focus si è spostato sulle evoluzioni doganali e legali delle supplychain, per parlare di reshoring, friendshoring e nearshoring. L’ultimo dei tre incontri, del 9 marzo, si è concentrato sui sistemi informativi aziendali ed il supporto offerto dal digitale.

VCS : il software per chi vuole essere sostenibile

L’impegno di Assocalzaturifici non è comunque solo divulgativo. Il 13 febbraio, Assocalzaturifici e Spin360, hanno realizzato un workshop dedicato alle ultime novità legislative relative alla responsabilità sociale ed ambientale dell’industria manufatturiera italiana.

Nel corso del workshop è stato promosso il software VCS, con cui le aziende manifatturiere potranno gestire gli aspetti di sostenibilità. Le tematiche oggetto di analisi, riguardano i diritti umani, le pratiche di lavoro, i comportamenti, le pratiche operative corrette, i problemi di clienti e consumatori, il coinvolgimento della comunità, la tracciabilità, l’utilizzo di sostanze chimiche e la salute degli animali.

In totale si contano 196 requisiti, analizzati secondo ottica ESG (politica indicatori e obiettivi), Procedure, Informazione e formazione e Controlli.

Il risultato dell’analisi offrirà il posizionamento dell’azienda al fine di offrire insight volti sanare i gap rispetto gli standard da mantenere. 

Prossimo appuntamento

Alla panoramica sulle attività promosse da Assocalzaturifici nel primo quarto del 2023, seguirà la settimana prossima quella dedicata alle attività di Assopellettieri. L’appuntamento è tra una settimana sul nostro blog per l’ultimo articolo dedicato alla panoramica sul settore del primo trimestre 2023.