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A seguito dell’analisi dei dati di settore, è la volta di analizzare l’operato di Assocalzaturifici ed Assopellettieri nel 2022. Di seguito una valutazione circa  le attività effettuate ed i risultati raggiunti dalle due Associazioni di settore.

Il 2022 di Assocalzaturifici

Prosegue il percorso a sostegno delle aziende calzaturiere da parte di Assocalzaturifici, nell’anno che ha visto il passaggio di consegne ai vertici dell’Associazione.

Eletto nel giugno 2019, il 26 luglio 2022 Siro Badon ha infatti rassegnato le dimissioni dalla Presidenza di Assocalzaturifici. Dopo aver guidato l’Associazione negli anni complessi della pandemia, il ruolo è ora ricoperto da Giovanna Ceolini. Nonostante il passaggio di consegne, le linee guida dell’Associazione restano invariate proseguendo nel disegno di rilancio del settore avviato durante la presidenza Badon.

Gli Obiettivi di Assocalzaturifici

A caratterizzare l’Associazione nel corso dell’anno, le preoccupazioni circa i risvolti delle problematiche che attualmente condizionano la filiera. Il conflitto in corso, il rincaro dei costi ed il gap tra PMI e grandi brand hanno di fatto indirizzato le politiche attuate dall’Associazione.

In considerazione dei risultati raggiunti nel primo semestre dal settore, è evidente che la strada intrapresa, sia quella corretta. Ciò determina il fatto che non solo l’anno in chiusura, ma anche quello in cui ci si appresta ad entrare, risultano caratterizzati dai medesimi driver.

Nel corso dell’Assemblea di luglio, è stato infatti sottolineato come il futuro dell’Associazione ai snodi attraverso tre elementi fondamentali: sinergie, formazione e sostenibilità.

Assocalzaturifici sta in tal senso proseguendo nella definizione di accordi utili a facilitare il processo di vendita in nuovi mercati. L’obiettivo anche per l’anno nuovo, sarà quello di sviluppare progetti in collaborazione con altre associazioni di Confindustria Moda e con ICE. Il desiderio è quello di sviluppare una nuova politica industriale indirizzata sia a singoli brand che all’intera filiera, anche grazie al supporto governativo.

Sostenibilità e VCS

In tema di sostenibilità, il VCS di Assocalzaturifici, è stato l’asse portante dei dibattiti a cui ha preso parte l’Associazione. Il marchio nato nel 2021 con Cimac, ICEC e Spin 360, è stato al centro degli incontri sia nazionali che di respiro internazionale.

Tra gli eventi in territorio italiano, si può far riferimento al Venice Sustainable Fashion Forum di fine ottobre. L’evento ha analizzato i trend ed i comportamenti di mercato per conoscere il posizionamento dell’industria italiana della moda nel contesto della transizione ecologica in atto. Nel corso dell’evento Giovanna Ceolini ha relazionato su come accelerare la sostenibilità nell’economia del fashion in Italia e nel mondo. Altra presenza di rilievo è registrata a fine novembre al milanese Sustainable Future Forum, il dibattito internazionale sulla sostenibilità economica sociale ed ambientale. In ambito internazionale, è possibile invece ricordare il Greentech Festival di Berlino del mese di giugno, dedicato alle tecnologie verdi.

Formazione dei giovani per un futuro radioso

Un altro importante punto nell’agenda dell’Associazione è la formazione. Assocalzaturifici nel corso dell’anno ha varato una serie di iniziative volte non solo al supporto delle aziende già presenti sul territorio, ma soprattutto dei giovani. Per le prime realtà, nel 2022 Assocalzaturifici ha proposto diversi seminari incentrati soprattutto sulla formazione economica: dibattiti sul prezzo delle materie prime e semilavorati, programmi formativi in tema di finanzia agevolata, seminari sulla negoziazione utili ad ottener competenze negoziali.

Per quanto riguarda i giovani, si segnala la ripresa delle attività del Gruppo Giovani di Assocalzaturifici guidato da Elisa Lanciotti. Ciò ha incentivato le numerose iniziative indirizzate a favorire l’ingresso e la crescita nel settore moda. Esempi sono i contest come Mittlemoda ed Emerging Designer che hanno visto le loro fasi conclusive nell’edizione di settembre del Micam.

Obiettivo dei percorsi formativi varati da Assocalzaturifici, è offrire formazione a 360 gradi. La collaborazione con Umana, ha infatti consentito lo sviluppo di iniziative volte alla formazione di figure professionali. Dalla produzione all’alta manifattura, dalla logistica all’amministrazione, la volontà è stata creare figure professionali in grado di occupare i diversi ruoli nel comparto moda. Assocalzaturifici era però conscia che i dibattiti dovessero accompagnarsi alla pratica sul campo. È così che a fine luglio inizia la serie di incontri che portano i giovani nelle aziende, alternando visite a corsi formativi. Il primo incontro nelle Marche presso Lube e Artisan ha registrato un buon risultato con 40 aziende presenti.

Spazio anche alle nuove tecnologie. Si segnalano il Digital Export Academy organizzato da ICE-Agenzia e Confindustria Moda volto alla formazione sul web marketing  ed il Mastertech Della Moda di fine novembre presso la fiera di Verona. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza della preparazione scolastica nel settore moda, sviluppando il percorso attraverso le aree della creatività, della meccanotronica e della chimica.

Il 2022 di Assopellettieri

Numerose le attività ed i momenti di incontro proposti da Assopellettieri nel corso del 2022. L’Associazione guidata da Franco Gabbrielli ad inizio anno ha confermato come il 2021 abbia restituito risultati positivi. A fine anno si contano 4194 aziende sul territorio che occupano 32982 addetti, con ricavi pari a 7,48 miliardi di euro in aumento del 25,7% sul fatturato dell’anno precedente.

Il trend positivo confermato anche nella la prima metà del 2022, incontra inevitabilmente le preoccupazioni note del settore moda. Tuttavia la ripresa degli ordini ad inizio giugno, anche in virtù degli ottimi risultati raggiunti dal Mipel, sembra deporre a favore anche per la seconda metà dell’anno.

Incontri e Tavole Rotonde

L’obiettivo individuato non solo per il 2023, ma anche per gli anni a venire, è raggiungere il 6,5% di crescita annuo. Queste le stime di The European House- Ambrosetti, partner di Assopellettieri nel corso della terza edizione degli Stati Generali della Pelletteria di metà ottobre. Nel corso dell’incontro di Firenze sono stati discussi i temi chiave su cui costruire il futuro dell’Associazione. Innovazione digitale, trasparenza e tracciabilità della supply chain, oltre che chiaramente formazione dei giovani e capacità di sviluppare sinergie caratterizzeranno le politiche dell’Associazione.

Gli Stati Generali della Pelletteria segue un altro incontro altrettanto importante. Il 7 luglio si è svolto a Roma il primo tavolo istituzionale promosso da Assopellettieri e dedicato al mondo della pelletteria. L’incontro a cui hanno preso parte numerosi esponenti politici è servito a confrontarsi sul futuro del settore. Nell’evento si è discusso del gap tra PMI fornitrici dei mercati interessati dal conflitto e le aziende operanti per i luxory brand in ripresa. L’incontro ha fatto emergere il bisogno di una nuova politica industriale, volta ad internazionalizzare le PMI  e ad incrementare il livello occupazionale nel settore. Entrambi temi che si sposano perfettamente con i processi di formazione professionale.

Nasce il Gruppo Giovani di Assopellettieri

Nell’ottica della formazione, ed in particolar modo di quella rivolta ai giovani, il 2022 di Assopellettieri è stato un anno di conferme e nuove iniziative. Ad aprile è stato ufficialmente presentato il progetto ISPEL, volto a formare le giovani leve della pelletteria per garantire al continuità della leadership del settore. Il progetto nato a fine 2021, sviluppato dal Gi Group Spa Traning Hub, è stato realizzato con ASLAM ed il sostegno degli imprenditori lombardi.

L’ufficializzazione del progetto segue di pochi giorni la nascita del Gruppo Giovani di Assopellettieri guidato da Carlo Briccola. Il Gruppo Giovani, al pari dell’analogo gruppo del settore calzaturiero, ha l’obiettivo di creare sinergie per fronteggiare le sfide offerte dal mercato, in un’ottica proattiva.

ISPEL  è stato inoltre al centro dell’incontro di inizio dicembre “Il lavoro che c’è. Pelletteria: Scuola – Lavoro – Territorio”. L’incontro rivolto ai giovani del territorio di Varese è stato utile a far conoscere loro le esigenze delle aziende locali e l’importanza della formazione.

Proprio in quest’ottica nascono diversi seminari volti allo sviluppo delle competenze digital. Nel mese di luglio, forte della volontà del Presidente Gabbrielli di investire maggiormente in comunicazione, Assopellettieri ha promosso un seminario incentrato sull’approfondimento delle tecniche da adottare sui social in relazione al settore moda.  

Assocalzaturifici ed Assopellettieri 2022: i Risultati Raggiunti

Assocalzaturifici ed Assopellettieri nel 2022 hanno quindi raccolto i frutti di quanto seminato in precedenza. Ciò ha fatto da volano per l’avvio di nuovi processi volti soprattutto alla formazione e alla digitalizzazione. L’operato di Assocalzaturifici ed Assopellettieri nel 2022 ha certamente contribuito a velocizzare la ripresa dei settori afferenti nel periodo post covid. Complice il rallentamento della pandemia, pare sia arrivato quel momento tanto auspicato di ritorno alla normalità. In tal senso, è da sottolineare come ciò sia indubbiamente alla base della ripartenza del settore fieristico, di cui parleremo approfonditamente la prossima settimana.