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Recentemente il Centro Studi di Confindustria Moda ha elaborato i dati del primo trimestre 2023 per i settori del calzaturiero e della pelletteria. Di seguito si offre una panoramica dei risultati raggiunti dai settori e dalle attività sviluppate dalle Associazioni in questa prima parte dell’anno.

Dati di settore primo trimestre 2023

I risultati del calzaturiero

Per quanto riguarda il settore guidato da Assocalzaturifici, i dati elaborati evidenziano una crescita di fatturato pari al 13,6% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Prosegue quindi il trend di ripresa che aveva caratterizzato il precedente anno.

Sul fronte produttivo, continua il processo di selezione aziendale (-107 aziende rispetto dicembre), mentre il livello occupazionale, rimane pressoche stabile, con -0,3% impiegati nel settore.

Ad incidere ancora negativamente, sono i costi di materie prime ed energia, controbilanciati dal recupero dei consumi interni (+8,2%) ed esportazioni (+16,1%).

Come specificato, le esportazioni rappresentano quindi anche per questo inizio anno una componente rilevante dei risultati raggiunti dal settore. Tuttavia, alla crescita in valore, si contrappone una contrazione dei volumi (-2%) che implica un aumento del prezzo medio dei prodotti esportati, pari al 18,4%.

Le principali esportazioni riguardano calzature con tomaia in pelle, unico comparto a presentare incrementi sia in valore che in volume (18,6% e 1,4%).

La differente tendenza tra valore e quantità caratterizza però l’export e trova riscontro anche tra i principali paesi esportatori. Il Nord America che negli ultimi tempi ha raggiunto posizioni riguardevoli nel ranking dei mercati di sbocco italiani, registra infatti un incremento in valore del 12,1% a fronte di una diminuzione in volumi del 19%.

Discorso analogo in Europa con la Germania (+14,2% in valore e -8,8% in volumi) mentre la Svizzera perde in entrambi i casi (-7,8% e -24,8%). Saldamente al primo posto, la Francia, con crescite registrate sia in valore che volumi, rispettivamente del 24,4% e dell’1%.

La Cina, prima tra i mercati orientali, si posiziona come quinto mercato di sbocco. Il paese orientale registra infatti una crescita del 30,6% in valore e del 4,9% in volumi.

Il primo posto della Cina diviene invece effettivo spostando l’attenzione sulle importazioni. La nazione dell’Asia Orientale vede comunque una diminuzione delle importazioni italiane, sia in valore che quantità, (20,3% e 19,5%). Seguono Belgio, Francia e Germania.

Il confronto tra import ed export, restituisce un saldo della bilancia commerciale comunque positivo, in crescita del 21%.

La situazione della pelletteria nel primo trimestre 2023

Anche per la pelletteria, l’analisi del Centro Studi per il primo trimestre 2023 restituisce dati positivi, sebbene con segnali di rallentamento.

Assopellettieri ha infatti diffuso i dati del primo trimestre in occasione dell’Assemblea tenuta a luglio. A fronte di dati incoraggianti sul versante delle esportazioni (+12,6% sul primo trimestre 2022 e conseguente saldo commerciale attivo in crescita del 18,6% sul periodo analogo), la produzione interna denota un calo del 2,3%, ulteriormente diminuita nel bimestre successivo aprile-maggio.

Si registra anche una diminuzione degli ordini ed una maggior cautela degli imprenditori, frutto anche dell’aumento dei costi e delle tensioni internazionali.

Rispetto a tali andamenti, le due Associazioni di settore, nel corso degli scorsi mesi hanno lavorato al fine di offrire soluzioni volte a sostenere i propri associati.

I temi portanti delle Associazioni di settore

Rispetto agli andamenti evidenziati, le due Associazioni di settore, nel corso degli scorsi mesi hanno lavorato al fine di offrire soluzioni volte a sostenere i propri associati.

Le novità del CCNL

Il mondo del lavoro è stato al centro di un dibattito importante nel mondo della pelletteria. Il 26 maggio è stato sottoscritto l’ipotesi per l’accordo del rinnovo del CCNL per gli addetti delle industrie manifatturiere delle pelli e succedanei.

L’accordo è stato siglato dalle delegazioni di Assopelletieri e FILCTEM CGIL, FEMCA CISL ed UILTEC UIL. Il contratto prevede un aumento di 200 euro paga per i 56 mila lavoratori delle 5000 imprese del settore e avrà durata triennale. Dei 200 euro destinati al 3° livello, 180 saranno distribuiti in tre tranches da 60 a dicembre 2023 e poi nel 2024 e 2025. Il tutto risulterà in un montante di 3240 euro. Previsto inoltre un incremento di 3 euro sull’assistenza sanitaria integrativa da gennaio 2024, mentre da luglio un incremento dello 0,30% sulla previdenza complementare.

Altri 2 euro saranno destinati alla copertura assicurativa per la non autosufficienza. La garanzia retributiva aumenta a 310 euro per il secondo livello. Da un punto di vista normativo l’accordo mira ad eliminare il primo livello e migliorare diversi fronti. Tra questi, la tutela per le vittime di violenza di genere, la partecipazione, l’aumento della banca ore a 50 ore ed il diritto allo studio.

Il traguardo è frutto dell’impegno profuso da Assopellettieri che da sempre ha sostenuto l’importanza del dialogo con le istituzioni. Il tema continuerà a caratterizzare il programma dell’associazione anche a seguito del cambio ai vertici.

Cambiamenti ai vertici delle Associazioni

Claudia Sequi, Vicepresidente di Pelletterie Claudia, il 25 luglio è stata eletta infatti Presidente di Assopelletteiri, subentrando a Franco Gabbrielli che termina il proprio mandato.

Oltre al dialogo con le istituzioni, temi portanti dell’associazione continueranno ad essere quelli di formazione, sostenibilità, internazionalizzazione e Made in Italy.

La Sequi ha nominato quattro vicepresidenti. Stefania Orselli di Gucci S.pA. si occuperà del rapporto con le istituzioni, Stefano Giacomelli di Tivoli Group S.pA., in rappresentanza dei grandi produttori per brand, Riccardo Braccialini, responsabile del rapporto con Confindustria e Carlo Briccola, riferimento per i giovani imprenditori e il settore Travel.

Carlo Briccola, come anticipato all’interno dei nostri tip di settore, è stato eletto nel mese di giugno presidente del gruppo giovani di Confindustria Moda. Anche il Gruppo Giovani di Assocalzaturifici, dal 28 giugno, ha un nuovo presidente, Federica de Pascale, che guiderà il gruppo per il triennio  2023-2026.

Ad affiancare la De Pascale saranno i vicepresidenti Eleonora de Lucia del Calzaturificio Marciano, Gianluca Tomat di Lotto Sport Italia, Matteo Perivincenzi di LE.PI e Thomas Schlecht, di Parabiagio collezioni, stessa azienda da cui proviene Giovanna Ceolini, presidente in carica di Assocalzaturifici.

Obiettivi ed attività delle Associazioni

Come per Assopellettieri, anche il cambio al vertice nel Gruppo Giovani di Assocalzaturifici non implica un cambiamento nel programma. Inclusività, networking e formazione continueranno ad essere gli asset delle attività dell’Associazione.

A proposito di formazione, dal 16 giugno, i giovani del Gruppo Giovani hanno potuto visitare due aziende top della filiera italiana della moda e dell’accessorio. Bruno Cucinelli e Unoaerre Industries hanno aperto le porte delle proprie aziende offrendo ai giovani nuove occasione di networking come già accaduto nei mesi precedenti.

Anche i webinar formativi hanno caratterizzato gli scorsi mesi, concentrandosi sulla formazione dedicata agli strumenti finanziari. Il 9 giugno il webinar a cura di Francesca Alicata si è concentrato sul credito fornitore, che consente di offrire condizioni di pagamento dilazionato, prestito partecipativo utile a favorire l’espansione internazionale e sul fondo 394/81 dedicato agli esportatori italiani verso Ucraina, Russia e Bielorussia.

A proposito di esportazioni, i webinar non sono state le uniche attività svolte dalle Associazioni in tal senso. Diverse infatti le partecipazioni italiane all’estero per far conoscere il Made in Italy.

Fiere prossime al ritorno in Italia

Oltre gli eventi di cui già abbiamo parlato ad aprile, numerose esposizioni hanno interessato specialmente il mondo Orientale.

Il Made in Italy tra Tokyo, Singapore e Corea

A Singapore il 23 ed il 24 maggio 35 le aziende appartenenti al tessile, moda ed accessorio, hanno partecipato all’Italian B2B Fashion Exhibit. L’evento organizzato da Italy World nasce per consentire alle imprese partecipanti di affacciarsi ad un mercato particolarmente strategico, ricevendo successivamente il supporto di Italy World per migliorarne la penetrazione.

Nel mese di luglio è stata invece la volta della 62°edizione di Moda Italia e della 72° edizione di Shoes From Italy. Entrambe le manifestazioni svoltesi a Tokio, hanno visto 110 aziende presentare le proprie collezioni P/E 2024, mentre in Corea a fine luglio si sono svolti gli Italian Fashion Days, a cui hanno partecipato 53 marchi italiani.

Il Nord America non è da meno

Negli stessi giorni degli Italian Fashion Days in Corea, si è tenuto a New York una nuova edizione del Mipel Lab. Nella cornice del Metropolitan Pavillon di Manhattan due tra gli espositori intervenuti, hanno avuto il compito di rappresentare l’eccellenza italiana, Tivoli Group spa e Sapaf Atelier 1954.

Il Mipel Lab tornerà in italia dal 19 al 21 settembre a Fiera Rho Milano, insieme agli altri eventi in programma dal 17 al 21 settembre per uno dei più importanti appuntamenti in territorio italiano dedicati al fashion.